CASERTA – “Nell’ambito del Piano di Azione Coesione la Regione Campania ha destinato 40 milioni di euro al finanziamento di misure anticicliche per le aree di crisi industriali della provincia di Caserta”.

Lo ha annunciato il presidente di Confindustria Caserta, Luciano Morelli, partecipando questa mattina, in prefettura, alla Conferenza provinciale permanente per il monitoraggio delle tensioni sociali connesse alla congiuntura economica. Il presidente degli industriali ha riferito di avere appreso la notizia direttamente dal consigliere regionale delegato alla Attività produttive, Fulvio Martusciello, con il quale è costantemente in contatto per gli sviluppi, appunto, del protocollo sottoscritto – come si ricorderà – sabato scorso presso la sede dell’associazione datoriale da Regione, imprenditori e parti sociali. “La somma – ha ricordato Morelli, citando il contenuto del documento – sarà utilizzata per sostenere tutte quelle azioni funzionali al reinserimento occupazionale dei lavoratori espulsi dal tessuto produttivo nell’ambito della crisi del settore ICT attraverso il finanziamento di investimenti industriali, caratterizzati da un elevato livello di innovazione tecnologica, in favore di filiere, distretti o reti d’impresa, a partire dal sistema moda, per il quale ci sono già manifestazioni di interesse all’investimento, con il fine di diversificare le relative produzioni e valorizzare i segnali di vitalità imprenditoriale e le potenzialità dei territori e dei settori interessati”. “Siamo fiduciosi – ha aggiunto il presidente degli industriali – che questa iniziativa rappresenti non soltanto il primo passo per alleggerire un diffuso malessere sociale che ormai si tocca sempre di più con mano in provincia di Caserta, ma anche e soprattutto per arginare il processo di desertificazione industriale e, dunque, ridare fiato e nuova prospettiva di crescita alla nostra economia”. Alla conferenza in prefettura il presidente Morelli capeggiava una delegazione composta dai consiglieri per le relazioni industriali Daniela Mastrangelo e per il credito Alessandro Falco, dal presidente della Piccola Industria Andrea Funari e dai rappresentanti dei consorzi di garanzia: Confidi Campania, Cpl e Colefin, istituti, questi ultimi, che sono convenzionati ed ospitati presso la sede dell’associazione datoriale con l’obiettivo dichiarato di facilitare, appunto, l’accesso al credito delle pmi. Quello del credito, infatti, al di là della crisi generale, resta uno dei nervi scoperti nell’attuale contingenza economica. All’interno di una corposa e puntuale relazione illustrata e consegnata al Comitato, infatti, Confindustria Caserta sottolinea: “In questo contesto esiste il rischio concreto ed attuale che molte aziende possano cessare l’attività, ricorrere a prestiti usurai, passare di proprietà, impoverendo ulteriormente il tessuto industriale e la base occupazionale del territorio”.

 

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