I giudici della corte d’appello di Milano hanno respinto l’istanza di rinvio per legittimo impedimento del processo Mediaset avanzata dai difensori di Silvio Berlusconi. Il processo va quindi avanti con la requisitoria.

La difesa di Silvio Berlusconi, tra gli imputati del processo Mediaset che si sta celebrando davanti alla corte d’appello di Milano, aveva chiesto per la terza volta consecutiva la sospensione del dibattimento. I due legali Niccolò Ghedini e Piero Longo questa mattina in aula, come avevano già preannunciato via fax, avevano chiesto ai giudici di fermare il procedimento per via della campagna elettorale . Nel chiedere la sospensione del processo e nell’illustrare il legittimo impedimento dell’ex premier, l’avvocato Piero Longo ha spiegato che “deve essere dato spazio alla politica nel suo senso originario” cioé quello di poter fare in sostanza campagna elettorale. Il suo codifensore, l’avvocato Ghedini, ha inoltre fatto presente alla corte che sia lui sia lo stesso Longo, come Silvio Berlusconi, sono impegnati in vista delle elezioni e quindi ha invitato i giudici a “impedirci per i prossimi venti giorni di fare la scelta amara tra il dovere della difesa e il diritto di fare campagna elettorale”. All’istanza della difesa del leader del Pdl si sono associati i legali degli altri imputati.

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