“Arrendetevi! Siete circondati dal popolo italiano. Uscite con le mani alzate. Nessuno vi toccherà. Il vostro tempo è finito, non abusate della fortuna che vi ha assistito finora”.
E’ l’ ‘ultimatum’ che Beppe Grillo lancia dal suo blog ai partiti: “Di voi nelle piazze, tra la gente, si parla al passato, come di persone estinte. Se anche vinceste queste elezioni avrete solo rimandato il cambiamento, durerete un anno, forse meno, ha senso? Fate una pubblica ammissione di colpa e chiedete agli italiani di perdonarvi”. “Quello che stupisce è la vostra folle ostinazione a non farvi da parte come se foste investiti da una missione divina. C’é in ciò qualcosa di patologico, che richiede l’intervento di uno psichiatra” attacca ancora il leader del M5S” che deplora quei “manifesti con le vostre facce nelle strade. Sembrano annunci mortuari svolazzanti, con qualche tocco di colore”. “Vi muovete nelle piazze vuote, nei teatri pieni di comparse, negli studi televisivi intervistati da vostri dipendenti, enunciate promesse che non potrete mai mantenere, né avete intenzione peraltro di farlo. Nessuno, tra coloro che vi è vicino, ha il coraggio di dirvi che è finita, che è finita male, e che voi, da qualunque punto si voglia considerare: economico, sociale, politico, amministrativo, siete dei falliti. Gli italiani sentono, come guidati da un istinto animale, di essere a un bivio e che continuare con voi è un suicidio. Vi hanno perdonato tutto, al di là della decenza, ma ora – sostiene Grillo – non vi possono condonare anche il fallimento di una Nazione. Dovete rendervene conto, dovete andarvene prima di essere cacciati dalla rabbia popolare, è un consiglio amichevole quello di dirvi: Arrendetevi”.