Un pilota della Air New Zealand ha ammesso spontaneamente di essere caduto in un sonno profondo per due volte, mentre era ai comandi di un volo Londra Los Angeles. Lo riferisce la stessa compagnia, ma assicura che la sicurezza a bordo non e’ stata mai compromessa.

L’uomo, il cui nome non e’ stato reso noto, era uno dei due piloti ai comandi del Boeing 777, che ha una capacita’ di 332 posti, nel novembre 2011. Secondo un rapporto reso disponibile su richiesta secondo la legge sulla liberta’ d’informazione, durante la fase di crociera del volo il pilota si era addormentato in due riprese per circa un minuto prima di svegliarsi spontaneamente. E’ stato poi sostituito dal terzo pilota e ha potuto completare il sonno in cuccetta. Il pilota ha poi presentato volontariamente un ‘fatigue report’ all’Autorita’ per l’Aviazione Civile citando una notte insonne a Londra, quando a causa di problemi con l’aria condizionata nel suo hotel aveva dovuto cambiare camera tre volte. In un comunicato la Air New Zealand sottolinea l’importanza della sicurezza dei passeggeri e spiega che il personale e’ incoraggiato a riferire casi di affaticamento, in modo di gestire al meglio la programmazione dei turni. Il pilota in questione, aggiunge, non ha subito azione disciplinare perche’ la compagnia non vuole scoraggiare il personale dal riportare tali incidenti.

 

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