Il numero di disoccupati a gennaio sfiora i 3 milioni. Lo rileva l’Istat, precisando che con un aumento di 110 mila unità (+3,8%) su dicembre si è arrivati 2 milioni 999 mila. Su base annua la crescita è di oltre mezzo milione di disoccupati (+22,7%, +554 mila unità) Nel 2012 il numero dei precari ha toccato i massimi, con 2 milioni e 375.000 contratti a termine e 433.000 collaboratori:
si tratta di 2,8 milioni di lavoratori senza posto fisso. Il livello di dipendenti a termine è il più alto dal 1993 e quello dei collaboratori dal 2004, cioé dall’inizio delle serie storiche relative. La disoccupazione giovanile (15-24 anni) è salita a gennaio al 38,7%, il massimo dall’inizio delle serie storiche dell’Istat sia mensili (gennaio 2004) che trimestrali, ovvero dal quarto trimestre del 1992.
DISOCCUPAZIONE GIOVANI SPAGNA E ITALIA AL TOP IN UE – Record disoccupazione giovanile a gennaio 2013 in Italia, che con il 38,7% di giovani senza lavoro é il Paese più colpito in Europa dopo la Spagna, dove ha raggiunto il 55,5%. Lo comunica Eurostat. In Italia un anno fa (gennaio 2012) era a 32,3%, in Spagna a 50,2%.