Centinaia di migliaia di portoghesi si sono riversati nelle strade di Lisbona e di altre citta’ per chiedere la fine delle misure di austerita’ e le dimissioni del governo di centro-destra. Le manifestazioni, seguite al maggior aumento delle tasse che vi sia stato a memoria d’uomo, hanno riversato in piazza migliaia di cittadini, dopo l’altra grande manifestazione di settembre che costrinse il governo a modificare parzialmente i provvedimenti.

A Lisbona sono state oltre 200.000 le persone che hanno riempito Praca do Comercio, dove ha sede il ministero delle Finanze, e le strade circostanti, al canto di: ‘A casa il governo’. Altri portavano striscioni con su scritto, ‘L’austerita’ uccide’, ‘Via la troika, potere al popolo!’. Le misure imposte dalla troika per il prestito da 78 miliardi hanno aggravato ancora di piu’ la recessione lusitana, al terzo anno consecutivo. Il pil quest’anno dovrebbe contrarsi dell’1,9% mentre l’aumento delle tasse e il taglio delle spese ha portato la disoccupazione al tasso record del 17% e al fallimento di tantissime piccole e medie imprese.

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