E’ cominciato da qualche minuto l’incontro dei neoeletti del M5S all’Hotel Saint John di Roma. Obiettivo del meeting per ora è conoscersi. La presenza di Grillo e Casaleggio è attesa per domani. Nella saletta che hanno affittato per oggi all’Hotel Saint John di Roma, hanno sistemato le sedie a circolo, perché l’obiettivo dell’incontro di oggi è innanzitutto conoscersi.

Sono ormai almeno una settantina i parlamentari eletti nel M5S giunti nella capitale per il ‘meeting’ che è iniziato da qualche minuto. All’ingresso della saletta vengono consegnati i nomi in liste divise per regione, per Camera e Senato. Con i giornalisti gli eletti mantengono la consegna del silenzio, ma la riunione per decidere la linea dovrebbe iniziare solo domani, alla presenza di Grillo e Casaleggio. Nel frattempo i grillini laziali invitano i cittadini ad approfittare di ‘Montecitorio a Porte aperte’ per “invadere” la Camera che è “la casa degli italiani”.

La Camera dei deputati fa il pieno di visitatori rispetto alla domenica standard delle ‘porte aperte’. E’ quanto sottolineano fonti del palazzo che prevedono, a fine giornata, oltre 5.000 presenze rispetto alle normali 1.800. Per questo motivo è stato anche posticipato l’ultimo turno di visita dalle 15.30 alle 16.30. “Siamo in silenzio stampa”, ripetono deputati e senatori eletti ai giornalisti. La consegna è massimo riserbo. Ieri Grillo ha chiuso definitivamente all’ipotesi di un eventuale governissimo. E ribadito con forza il suo vecchio slogan ‘Tutti a casa’ e rilanciato l’idea di un referendum sull’euro. Quindi, in un’intervista alla ‘Bild’ avverte: se dovessi diventare premier “farei ricomprare all’Italia tutti i suoi bond da paesi come la Francia e la Germania”.

 

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