NAPOLI – Si è appena concluso l’incontro del Ministro della Giustizia Paola Severino con le associazioni antiracket aderenti alla FAI. Durante la passeggiata incontrando i commercianti della piazzetta derackettizzata Pignasecca, il Ministro Severino ha commentato “A Pigansecca ripercorro con i ricordi la mia esistenza. Prima si evidenziava solo il rischio che si poteva correre camminando in questi vicoli ed in queste strade, ora invece si respira un’aria completamente diversa. E qui è evidente che non pagare il pizzo vuol dire assicurarsi sicurezza e mercato”.
Nel salone del Arciconfraternita la FAI ha presentato i dati relativi a tutti i processi dal 2005 ad oggi (file in allegato). Dati sui quali il Ministro Severino si è diffusamente soffermata sottolineando l’eccellente risultato delle 242 costituzioni di parte civile che hanno visto impegnata la FAI in otto anni di attività.
“Sono ritornata a Napoli, tornando a casa mia e me ne vado con l’immagine offertami dalle associazioni antiracket e da imprenditori sani che hanno la capacità di reagire, dimostrando un senso di concretezza rappresentato nelle storie dei singoli operatori economici. L’attività messa in campo offre l’opportunità di recuperare l’orgoglio della legalità. Vado via con l’orgoglio di essere napoletana”, ha affermato il Ministro Severino.
Significativo apprezzamento per l’operato della Fai è stato espresso dal Prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario nazionale antiracket e da Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria.