Settantaguattro migranti (di cui tre donne), sedicenti somali, sono stati soccorsi a circa 145 miglia a sud est di Lampedusa. Ora i migranti, su due motovedette della Guardia Costiera si stanno dirigendo verso il porto di Lampedusa dove dovrebbero arrivare intorno alle 7 di domani mattina.
La segnalazione di richiesta di soccorso alla Guardia Costiera di Palermo, fatta attraverso un telefono satellitare, e’ giunta alle ore 16 di ieri. ”La segnalazione di emergenza – riferisce un comunicato della Guardia Costiera – proveniva da un gommone con migranti a bordo, di 10 metri di lunghezza, alla deriva nel Canale di Sicilia. L’unita’ veniva localizzata, grazie al telefono satellitare, a circa 145 miglia a sud est di Lampedusa. Venivano subito informate le Autorità Maltesi e Libiche. Sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo, venivano individuati e inviati in zona 7 mercantili in navigazione nell’area. Dirigeva in zona anche una nave della Marina Militare Italiana. Intanto – prosegue il comunicato – erano partite da Lampedusa due motovedette, CP 312 e CP 303, della Guardia Costiera, specializzate nelle operazioni di ricerca e soccorso anche a notevole distanza dalla costa. Alle ore 21 circa, uno dei mercantili allertati dalla Guardia Costiera Italiana individuava l’unità in difficoltà e vi si avvicinava, ma al rifiuto dei migranti di effettuare il trasbordo, preferiva attendere l’arrivo delle due motovedette italiane che sarebbero arrivate a breve. Raggiunto il gommone alla deriva, le due motovedette della Guardia Costiera iniziavano il trasbordo dei 74 migranti. La nave della Marina Militare Italiana, presente in zona durante le operazioni di trasbordo, seguirà le due motovedette nel rientro a Lampedusa”.