In merito all’inchiesta della procura di Firenze su false fidejussioni che coinvolge sei società di Lega Pro, l’Avellino ribadisce la più totale estraneità ai fatti, sottolineando che la fidejussione a cui si fa riferimento “non è stata mai presentata alla Lega Pro in fase d’iscrizione. Le fidejussioni presentate a garanzia dell’iscrizione sono autentiche e regolarmente sottoscritte da primari istituti bancari”.

“Nell’ambito di un’inchiesta che ha coinvolto diverse società professionistiche – si legge in una nota della società – l’Avellino, che aveva ipotizzato di presentare tramite broker finanziari una fidejussione dell’Allianz Bank, è stata ascoltata nella persona del presidente dottor Walter Taccone il quale ha chiarito la posizione dell’Avellino che è assolutamente estraneo ai fatti contestati in quanto non è stata Mai presentata la fidejussione in oggetto alla Lega Pro in fase di iscrizione”. “Il presidente – si spiega – è stato solo ascoltato come persona informata dei fatti e come parte lesa. Per maggiore chiarezza di informazione, la Covisoc ha controllato tutte le fidejussioni dell’A.S.Avellino esprimendo parere favorevole non riscontrando irregolarità sulle fidejussioni presentate dalla Banca della Campania”. “Si ribadisce, infine – si chiude la nota dell’Avellino Calcio – che non c’é stato alcun coinvolgimento oggettivo della società in merito a questa inchiesta a carattere nazionale e che l’Avellino è parte lesa in questo eventuale raggiro o truffa da parte dei broker lombardi che già in estate sono stati denunciati da questa società alla Procura dalla Repubblica”.

 

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