AVERSA – L’ex sindaco della città normanna Mimmo Ciaramella ha scritto una lettera aperta a tutti gli iscritti del Popolo della Libertà di Aversa per sollecitare un percorso di rinnovamento nel Popolo della Libertà normanno. Un’iniziativa che arriva sulla scia dell’operato di Nitto Palma che ha iniziato a rinnovare i coordinatori in tanti circoli territoriali.
Ecco il testo della missiva:
Care amiche e cari amici di partito,
non avendo né il tempo né il modo di contattarVi singolarmente, ho pensato di scriverVi una lettera aperta. Ho, ovviamente, provveduto, con una mail, nel rispetto dei rapporti istituzionali, ad informare di questa iniziativa il coordinatore regionale e i rappresentanti del partito ai vari livelli. Cosa mi ha spinto, Vi chiederete, ad abusare di un po’ del Vostro tempo? E’ presto detto: l’aver appreso a mezzo stampa che il Coordinamento regionale del PDL ha invitato i coordinatori provinciali a mettere in atto le procedure per arrivare in tempi brevi ad un ricambio dei coordinatori delle principali città della Campania e, dunque, anche della nostra Aversa.
E’ trascorso circa un anno da quando ho concluso la mia decennale esperienza di Sindaco della Città di Aversa. In questi mesi, anche per recuperare le energie, sono stato lontano dalla politica attiva ma ho sempre seguito attraverso la stampa le vicende del nostro partito. E’ inutile nasconderVi che in questo lungo lasso di tempo tanti amici mi hanno sollecitato ad intervenire pubblicamente per tentare di scuotere il partito da un torpore e da un immobilismo non più tollerabili.
Oggi l’iniziativa messa in atto dal Coordinatore regionale, senatore Nitto Palma, mi induce ad intervenire con convinzione perché per la nostra città rappresenta, a mio giudizio, un’occasione da non perdere per riportare il partito nell’alveo del confronto e della dialettica democratica. Il PDL normanno da troppo tempo è, infatti, diretto e governato da un commissario. E da troppo tempo si avverte l’esigenza di chiamare in causa tutti gli iscritti attraverso un libero e democratico Congresso Cittadino. Convinto come sono che sostituire un commissario con un altro commissario in questo momento non contribuisca a dare quell’immagine di trasparenza, di partecipazione e di democrazia di cui si sente assolutamente bisogno, anche per ricompattare un partito segnato negli ultimi tempi da troppe e importanti defezioni. Il congresso cittadino, che io auspico venga convocato in tempi brevissimi, rappresenterebbe anche l’occasione per smussare le troppe contrapposizioni in atto e per inaugurare una nuova stagione all’insegna del confronto democratico e non delle decisioni prese da pochi nelle stanze dei bottoni.
Questa inversione di rotta la chiedono gli iscritti e, soprattutto, i giovani. Abbiamo il dovere morale di mettere la nostra esperienza al servizio dei giovani per far crescere una nuova classe dirigente e un nuovo modo di far politica, capaci di nutrirsi fino in fondo del loro entusiasmo, della loro capacità di crescere, di progettare e di vincere.
Mi auguro che questa mia iniziativa sia letta dagli organi dirigenti del partito con lo stesso spirito costruttivo che mi ha indotto ad assumerla, che è, poi, lo spirito di un uomo che vuole bene al partito, un partito al quale ha dato tanto ma dal quale ha ricevuto tanto.
Un abbraccio forte da Mimmo Ciaramella