CASAPESENNA – Cresce la mobilitazione per scongiurare la chiusura del posto fisso di polizia a Casapesenna. Un presidio fondamentale per la legalità in uno dei territori maggiormente vessati dalla criminalità organizzata. In queste ore si sta diffondendo un appello che è già stato sottoscritto da una ventina tra associazioni, sindacati e partiti politici.
Ecco il testo
Quando diciassette anni fa’ il Posto di Polizia si insediò a Casapesenna erano ancora poche le persone che esultarono alla notizia. Oggi, dopo l’azione dello Stato forte, penetrante e decisiva sul fronte della repressione dell’ala militare e verticistica della camorra nostrana, tutta la gente per bene di Casapesenna (e sono tantissimi) alza forte e chiaro il proprio grido di sofferta impotenza alla notizia della chiusura dell’avamposto di Legalità e Sicurezza rappresentato dal Posto Fisso Operativo.
Adesso che la Comunità di Casapesenna comincia a capire e soprattutto a sostenere la primazia della libertà e della ragione contro la sopraffazione e la sottocultura criminale, e comincia ad apprezzare i valori di una legalità utile e necessaria al risveglio civico, non vogliamo che lo Stato ci abbandoni a noi stessi nel mezzo del cammino.
Il Posto Fisso di Polizia rappresenta per tutti i Cittadini di Casapesenna il Custode della riconquistata fiducia nelle Istituzioni che hanno inferto colpi esiziali ai vertici del potere criminale. Non vogliamo tornare ai tempi bui in cui a Casapesenna si sparava e si uccideva scorrazzando armati impunemente per le strade del paese.
Casapesenna si oppone con fermezza a questa decisione illogica che ci riporterà indietro ai tempi in cui la gente con l’alibi dell’assenza dello Stato si faceva gioco delle regole di convivenza civile e democratica.
Siamo invece convinti che occorra rafforzare ancora di più il Posto Fisso con ulteriori dotazioni di risorse umane e strumentali all’altezza del compito e della missione assegnati, in un territorio sì difficile ma meritevole di attenzione ed incoraggiamento rispetto ai chiari segnali di cambiamento e discontinuità rispetto al recente passato.
Non possono essere gli effetti perversi della crisi economica a determinare gli esiti di una sicura sciagura, nella certezza che vi siano altre e ben più efficaci soluzioni logistiche che consentano di raggiungere il duplice scopo di mantenere e rafforzare il Posto Fisso e contenerne i costi per lo Stato e la collettività.
Facciamo riferimento alla concreta possibilità di utilizzare uno dei beni confiscati alla camorra presenti sul territorio di Casapesenna, già destinatario di fondi pubblici finalizzati al recupero strutturale e funzionale dell’immobile che potrebbe in brevissimo tempo essere disponibile allo scopo.
Per queste ragioni chiediamo il sostegno di tutti i Cittadini di Casapesenna espresso con lo strumento della petizione pubblica mediante raccolta firme, affinché:
- Le Istituzioni di Governo preposte rivedano la decisione di sopprimere il Posto Fisso di Polizia a Casapesenna;
- Il Posto Fisso sia allocato in uno dei tanti beni confiscati alla camorra presenti sul territorio di Casapesenna, logisticamente idoneo a contenere le unità operative e le dotazioni strumentali annesse alle attività svolte.
HANNO ADERITO AL DOCUMENTO E ALLA RACCOLTA FIRME.
1) Circolo Legambiente Casapesenna
2) Presidio Libera Casapesenna
3) Parrocchia S.Croce Casapesenna
4) Movimento per il Riscatto
5) Pdl sezione di Casapesenna
6) Movimento Cinque Stelle Casapesenna
7) San Cipriano nel Cuore
8) Sindacato SILP CGIL
9) Gruppo Cittadini Per Casapesenna
10) La Forza del Silenzio
11) Liberi Cittadini di Casapesenna
12)Partito Democratico
13) Associazione “La Forza del Silenzio”
14) UDC Casapesenna
15) Azione Cattolica Italiana Parr.S.Croce
16)ASD Nuova casapesenna.
17) Circolo ARCI sinistra 2000 Casal di Principe
18)Fare Ambiente Casapesenna.
19) Giovane Italia
20)Pro Loco Casapesenna.
21)IDV Casapesenna.
22)Uniti per Casapesenna
23) Circolo SEL casal di Principe