MADDALONI – Nella mattinata di oggi carabinieri e polizia, in un’operazione congiunta, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa – su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli – dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di 5 indagati appartenenti al “gruppo camorristico di Maddaloni” affiliato al clan “Belforte” operante nei comuni di Marcianise, Capodrise, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada e comuni limitrofi, ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di tentata estorsione ed incendio, aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini condotte anche attraverso l’utilizzo di attività tecniche di intercettazioni telefoniche, ambientali e video, sono state eseguite nei territori di Maddaloni e Marcianise. In manette sono finiti: Luca Aprea 39 anni, Vincenzo Cafarelli 60 anni, Francesco Cirillo 39 anni, Rosa Farina 25 anni, Vittorio Lai 36 anni.
Le ordinanze riguardano in particolare: · tre soggetti, catturati dalla Polizia di Stato, che nel mese di novembre del 2011, tentavano di estorcere la somma contante di € 3000 ad un imprenditore di Marcianise. L’evento, nella circostanza, non si concretizzava per cause indipendenti dalla loro volontà poiché vi fu un netto rifiuto della persona offesa; due soggetti, di cui una donna che è stata posta agli arresti domiciliari, catturati dai Carabinieri, che nell’aprile del 2013, in Maddaloni, come conseguenza del rifiuto di sottostare alla richiesta estorsiva, incendiarono uno dei negozi della catena di esercizi commerciali riconducibili al medesimo imprenditore di Marcianise.
In un video diffuso dalle forze dell’ordine le immagini di un’intimidazione ai danni di un’attività commerciale distrutta dalle fiamme.