SALERNO – Il consiglio comunale di Salerno ha votato a maggioranza l’incompatibilità del sindaco Vincenzo De Luca con la carica di viceministro. Per l’incompatibilità si sono espressi 23 consiglieri, quattro contro e cinque si sono astenuti.
De Luca, che è viceministro alle Infrastrutture, non era presente in aula. Ci sarà ora una nuova convocazione del consiglio comunale per il completamento delle procedure. L’incompatibilità delle due cariche ricoperte attualmente da Vincenzo De Luca, che è sindaco di Salerno e viceministro per le Infrastrutture, è stata votata sia dalla maggioranza, sia dall’opposizione nel Consiglio comunale che ha così avviato la procedura per la decadenza di De Luca dalla carica di sindaco. Per l’incompatibilità hanno votato 18 consiglieri di maggioranza di centrosinistra e cinque dell’opposizione (quattro consiglieri di Fratelli d’Italia e uno del Pdl). Quattro voti contrari sono stati espressi da rappresentati delle due liste che hanno sostenuto De Luca alle ultime elezioni: due Progressisti e due di Campania Libera. Si sono astenuti due rappresentanti dell’Udc, uno dei quali – Salvatore Gagliano – in procinto di approdare al Pdl. Il consiglio comunale di Salerno si era riuniti già un mese fa per votare l’incompatibilità, ma aveva deciso di far slittare la decisione. “Il mese di riflessione – ha spiegato il presidente del consiglio comunale, Antonio D’Alessio – è stato dettato soprattutto da una normativa che non appare molto chiara”.