La Guardia di Finanza di Torino sta eseguendo sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei componenti della famiglia Ligresti e di alcuni manager che hanno ricoperto posizioni di vertice in Fondiaria-Sai, per falso in bilancio aggravato e manipolazione di mercato. I provvedimenti giudiziari sono scattati per le ipotesi di reato di falso in bilancio aggravato e di manipolazione di mercato.

Della famiglia Ligresti sono stati colpiti da ordinanza di custodia cautelare Salvatore Ligresti (ai domiciliari) e i figli Giulia, Jonella e Paolo. I fatti contestati attengono all’occultamento al mercato di un “buco” nella riserva sinistri di circa 600 milioni di euro. Un’informazione sensibile e determinante per le scelte degli investitori, la cui mancata comunicazione avrebbe provocato un grave danno ad almeno 12.000 risparmiatori. Tra le persone colpite dalle ordinanze di custodia cautelare ci sono anche i due ex amministratori delegati di Fonsai, Fausto Marchionni ed Emanuela Erbetta e l’ex vicepresidente pro-tempore Antonio Talarico. La famiglia Ligresti era gia’ indagata nell’inchiesta coordinata dai procuratori torinesi Vittorio Nessi e Marco Gianoglio che ipotizzava da parte dei vertici di Fonsai di aver “truccato” la voce destinata alla cosiddetta riserva sinistri alterando tra il 2008 e il 2010 il bilancio della societa’, per poi comunicare ai mercati notizie false sul bilancio dell’azienda quotata in borsa, alterando il prezzo delle sue azioni.

 

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