CASERTA – Ha regalato una serata di grande teatro Federico Salvatore nel suo spettacolo “Se io fossi San Gennaro” che si è svolto in piazza Mercato nell’ambito della rassegna Apriti centro. Spunti di riflessione sulla Napoli di oggi e sul Mezzogiorno, le differenze tra Nord e Sud in una chiave ironica-sarcastica da novello Pulcinella che riesce ad intrattenere e coinvolgere il pubblico in due ore di spettacolo da gustare tutto d’un fiato in cui non mancano le improvvisazioni estemporanee proprie del grande attore.

Il Federico Salvatore “sapiens”, così come ama definirsi, non perde la sua ironia degli anni del cabaret e delle canzoncine che lo hanno reso famoso come Ninna nanna, incidente al Vomero, Azz, ma la mette al servizio di una cultura napoletana troppo spesso sottovalutata e deprezzata dagli stessi partenopei. Un vero inno alla cultura napoletana si può considerare la canzone che, poi, dà anche il titolo allo spettacolo “Se io fossi San Gennaro” in cui Salvatore demolisce figure come Pino Daniele e Renzo Arbore. «Ho deciso di spegnare i pollici dei televisori e utilizzare gli indici degli oltre cinquemila libri che ho a casa», liquida con questa battuta la sua trasformazione artistica e professionale Federico Salvatore che, comunque, non rinnega le origini. Nello spettacolo, infatti, hanno trovato spazio anche le sue canzoncine cult come Ninna Nanna, Incidente al Vomero, che hanno fatto sorridere grandi e piccini. L’appuntamento con il grande spettacolo prosegue a piazza Mercato domani sera, mercoledì 31 luglio con l’esibizione di Baz Marco Bazzoni nel suo Revolutions. Anche per questo spettacolo è valida la promozione “Invita un amico”, per ciascun biglietto venduto ce n’è un secondo in omaggio. E’ possibile acquistare i biglietti degli spettacoli presso la rivendita ufficiale della rassegna, Ticketteria in via Gemito.

 

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