“Il dialogo e’ molto importante per la propria maturita’ perche’ nel confronto con l’altra persona e con le altre culture, con il confronto sano con le altre religioni uno cresce e matura”. Cosi’ Papa Francesco nel cortile San Damaso ai 200 ragazzi (accompagnati da 15 professori) della Seibu Gauken Bunri Junior High School di Tokyo. “E’ il dialogo che fa la pace – ha continuato il Pontefice – non si puo’ avere pace senza dialogo. Tutte le guerre, tutte le lotte, tutti i problemi ci sono per mancanza di dialogo”.

Da anni questa scuola (composta da cristiani e buddisti) aveva la tradizione di organizzare un viaggio a Roma nel mese di agosto e partecipare a un’udienza generale del mercoledi’. Il viaggio era stato prenotato prima che la Prefettura della Casa Pontificia annunciasse la cancellazione delle udienze generali nel mese di agosto. Il Santo Padre come gesto di amicizia ha fatto un’eccezione e ha deciso di incontrare gli studenti, nel cortile di San Damaso. “Per me e’ un piacere questa visita – ha esordito Papa Bergoglio – spero che questo viaggio per voi sia molto fruttuoso perche’ conoscere altre persone e altre culture ci fa tanto bene. Ci fa crescere. Se siamo isolati in noi stessi – ha sottolineato – abbiamo soltanto quello che abbiamo. Non possiamo crescere culturalmente. Invece se noi andiamo a trovare altre persone, altre culture, altri pensieri e altre religioni, noi usciamo da noi stessi e incominciamo quella avventura tanto bella che si chiama dialogo”. Papa Francesco ha quindi rimarcato: “Il dialogo e’ molto importante per la propria maturita’ perche’ nel confronto con l’altra persona e le altre culture e con un confronto sano con le altre religioni uno cresce, cresce e matura. Certo c’e’ un pericolo: se nel dialogo, uno si chiude e si arrabbia, si litiga e questo non va bene perche’ noi dialoghiamo per trovarci e non per litigare”.

Infine Papa Francesco ha sottolineato come il “comportamento piu’ profondo per dialogare e non litigare” sia la “mitezza, la capacita’ di trovare le persone, le culture con la pace. La capacita – ha continuato – di fare domande intelligenti… Sentire gli altri e poi parlare. Quella e’ la mitezza”. Se poi uno la pensa diversamente da me, ha aggiunto, “siamo amici lo stesso”. “E sapete una cosa importante? Questo dialogo – ha detto rivolgendosi direttamente agli studenti – e’ quello che fa la pace, non si puo’ avere la pace senza dialogo. Tutte le guerre tutte le lotte, tutti i problemi ci sono per mancanza di dialogo. Quando c’e’ un problema, il dialogo e’ quello che fa la pace. E questo auguro a voi: un viaggio di dialogo. Cosi’ si cresce…”. Il Pontefice ha poi augurato un “buon viaggio a Roma, il meglio per voi, la vostra scuola e le vostre famiglie, vi benedico tutti”.

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