“Abbiamo tanta fame di vittoria”. Blerim Dzemaili e’ la voce dell’entusiasmo e della determinazione. Il centrocampista azzurro ai microfoni di Radio Kiss Kiss rivela i desideri della squadra e tiene alta la soglia di attenzione verso la trasferta di Verona, contro un Chievo che ha sempre saputo far male in questi ultimi anni al Napoli. “Domenica e’ stato un esordio molto positivo – dice lo svizzero – Abbiamo giocato bene ma abbiamo anche dimostrato di saper soffrire ed attendere il momento giusto per segnare con pazienza”.

“Sicuramente – aggiunge – abbiamo un modo di giocare differente il nostro allenatore ha una filosofia diversa rispetto al passato. Noi cerchiamo di interpretare al meglio cio’ che vuole il mister e mettere in pratica le sue idee. E’ un tecnico vincente e lo seguiamo quotidianamente”. Dzemaili predica tranquillita’. “Non ci esaltiamo per una sola gara, c’e’ tutto il campionato davanti a noi e dobbiamo dimostrare partita dopo partita. Abbiamo tanta fame di vittoria, dobbiamo dare continuita’ ai risultati senza mai rallentare come concentrazione anche se si vincono 3-4 partite consecutive. Anche questo ci sta trasmettendo Benitez e vogliamo dare il massimo anche a Verona”. I tifosi sognano il grande obiettivo. “Io non parlo di obiettivi perche’ questa squadra e’ cambiata molto, ci sono tanti inserimenti nuovi e giocatori di gran qualita’. Ci vorra’ anche un tempo per assimilare il nuovo modulo e fare la strada giusta. Viviamo alla giornata perche’ e’ questo lo spirito giusto. Adesso – prosegue – c’e’ il Chievo e dobbiamo essere bravi ad interpretare cio’ che ci chiede il tecnico con tanta attenzione”.

Da Cavani ad Higuain: El Pipita “e’ un grande campione, credo sia adatto anche per questo modulo per aiutare tutta la squadra oltre ad esser un grande bomber. Credo che in attacco siamo competitivi cosi’ come lo eravamo con Cavani”, dice Dzemaili. Il centrocampo azzurro e’ formato dalle tre ‘Guardie Svizzere’ (con Dzemaili anche Inler e Behrami): “Io sono a disposizione del mister cosi’ come Gokhan e Valon e tutti vogliamo raggiungere un traguardo importante in maglia azzurra. Tra noi c’e’ grande unione. Quest’anno nessuno deve sentirsi escluso anche se va in panchina perche’ giocheremo molto tutti quanti e ci vorra’ il contributo dell’intero gruppo. Per vincere ci vogliono 22 giocatori non 13 o 14…”. Napoli a trazione anteriore. “La nostra spinta offensiva e’ grande, abbiamo un reparto d’attacco credo fortissimo, ma c’e’ bisogno anche di equilibrio. L’esempio e’ il Barcellona che nonostante il gioco spumeggiante poi recupera subito palla con sacrificio. E anche noi dovremo sacrificarci tutti, essere umili per poter esprimerci al meglio. Come sta Higuain? Gonzalo sta bene, si e’ allenato. Anzi ci siamo anche fatti delle risate e lo abbiamo preso in giro per divertirci un po’. Quello che fa Higuain per la squadra e’ un lavoro prezioso e presto lo vedranno anche i tifosi. Lui – conclude Dzemaili – non e’ solo un bomber ma un attaccante che fa dei movimenti eccezionali”.

 

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