MADDALONI – Continua lo scontro tra il sindaco di Maddaloni e quello di San Felice a Cancello sulle politiche sociali. Rosa De Lucia replica piccata al primo cittadino sanfeliciano. “Credo – spiega in una nota – sia inutile portare avanti una discussione sterile con il primo cittadino di San Felice a Cancello. Noto molta confusione nel suo portamento, visto che confonde l’argomento Ambito C2 con altri settori, come l’approvvigionamento idrico.
Il primo cittadino di San Felice continua a lanciare accuse con dichiarazioni gravi. Ricordo che la convenzione è stata sottoscritta da tutti i Comuni, non solo dal Comune di Maddaloni. Quindi non mi spiego come possa pensare di uscire dall’isolamento nel quale si è portato il comune di San Felice con l’irresponsabile scelta di non firmare. L’assurdità della pretestuosa scelta di far incontrare i primi cittadini è anche testimoniata dal fatto che alla riunione il dottore De Lucia non si è presentato, ma ha inviato un delegato. Quindi pur ritenendo importante la presenza dei sindaci, inviava un delegato per ribadirlo. I Comuni che hanno sottoscritto la Convenzione hanno messo da parte i personalismi per far valere le necessità contingenti dei cittadini più deboli. La redazione del piano di zona, che ci permetterà di accedere ai fondi per l’assistenza sociale, vengono prima di tutte le sterili polemiche alle quali stiamo assistendo. Maddaloni, Santa Maria a Vico, Arienzo, Cervino e Valle di Maddaloni, hanno sottoscritto la Convenzione per senso di responsabilità. L’unico Comune con una posizione contraria è San Felice. Allora mi chiedo: perché il dottore De Lucia attacca solo Maddaloni e non tutti i Comuni firmatari? Io ho una mia opinione. E credo che stiano iniziando a farsela anche i cittadini.”