SAN MARCELLINO – Giovedì, 12 settembre alle ore 17,30 presso il cimitero comunale di San Marcellino il movimento nazionale antiracket della FAI ricorderà Antonio Ciardullo ucciso perché si era opposto al racket e Ernesto Fabozzi ammazzato perché testimone oculare di quell’omicidio. Alla cerimonia, interverranno Giovanni Zara, avvocato dell’ufficio legale della FAI, Cesare Sirignano, magistrato della DDA di Napoli e pubblico ministero del processo a carico dei responsabili del duplice omicidio, Carmela Pagano, Prefetto di Caserta. Concluderà Elisabetta Belgiorno, Commissario straordinario antiracket.

«Quest’anno, per la prima volta, – afferma Silvana Fucito, coordinatrice del Coordinamento campano delle associazioni antiracket e vicepresidente nazionale della FAI- ricordiamo il duplice omicidio di Ciardullo e Fabozzi. Due onesti lavoratori che furono uccisi mentre erano intenti a riparare il loro automezzo. La sentenza pronunciata lo scorso aprile dalla Seconda Sezione della Corte di Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, oltre a condannare gli imputati ha chiarito il movente del delitto, identico a quello che nei mesi precedenti ha portato all’omicidio di Domenico Noviello ed Raffaele Granata».

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