La Dia di Reggio Calabria ha confiscato beni per 20 milioni di euro ad un imprenditore, Francesco Gregorio Quattrone, di 56 anni, indagato e prosciolto in inchieste sulla cosca Libri.

Il provvedimento, disposto dal Tribunale per la sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio posseduto, ha riguardato il patrimonio aziendale di un ristorante-albergo, una pizzeria, una sala ricevimenti, terreni agricoli per 360 mila metri quadri, 16 fabbricati e 2 conti correnti.

 

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