Inizio anni ’80, Agro Aversano, Casal di Principe e’ il regno malavitoso di Antonio Bardellino che dopo aver fatto il business con il cemento si butta nel mercato in piena espansione della cocaina grazie ad una connection con i Gambino e John Gotti in America e con il Brasile, mentre e’ 10 anni dopo che Francesco Schiavone detto Sandokan diviene il principale boss della zona
e ben oltre i confini insieme a Francesco Bidognetti detto Cicciotto o’ Mezzanotte. Dopo aver visto al cinema Gomorra di Matteo Garrone, sul racconto in tv della nuova camorra e’ sfida tra Sky e Mediaset. C’e’ il progetto Cattleya-Fandango-Sky Cinema per una Gomorra tv con la collaborazione dello stesso Roberto Saviano, ora in fase di scrittura, e ci sono le 8 puntate del Clan dei Casalesi della Taodue per Canale 5. Il set si aprira’ domani a Roma con la regia di Alessandro Angelini, ma la sceneggiatura di Daniele Cesarano, Barbara Petronio, Leonardo Valenti (stesso team della serie Romanzo Criminale) e Claudio Fava, e’ in continuo aggiornamento e, racconta all’ANSA, il produttore Pietro Valsecchi ospite dell’Ischia Global Fest, ”le ultime due puntate saranno di un’attualita’ pazzesca”. A testa bassa e a costo della vita nel regno dei casalesi arrivera’ dal Nord dove ha svolto molti anni di lavoro tornando nella suo Sud un magistrato con la voglia anche idealistica di sfidare quella criminalita’. ”Abbiamo scelto Stefano Accorsi come protagonista nei panni di un magistrato che non avra’ timore di affrontare il pericolo a costo della vita e che al pubblico ricordera’ inevitabilmente Falcone e Borsellino. Accorsi e’ un personaggio di fantasia, la sintesi di tanti uomini di legge coraggiosi come quelli del processo Spartacus che a fine anni ’90 passo’ quasi sotto silenzio”. Le riprese andranno avanti per mesi, tra Roma e il casertano (ma non a Casal di Principe) e molti saranno alla fine i protagonisti della fiction che nelle intenzioni di Taodue e Mediaset potrebbe bissare il successo di critica e di pubblico che si ritaglio’ Il capo dei capi con Claudio Gioe’ nei panni di Toto’ Riina. Giuseppe Zeno, l’attore napoletano gia’ cattivo in tante fiction (Gente di Mare, l’onore e il rispetto, Squadra antimafia ) fara’ il camorrista ispirato a Sandokan mentre Claudia Potenza sara’ sua moglie. Massimo Popolizio sara’ don Graziano Diana, martire della camorra. Un ruolo importante e’ ancora da assegnare: ”stiamo ancora definendo l’attrice che fara’ la moglie di Accorsi, un ruolo cruciale di donna che lottera’ su due fronti, quello privato di chi sta accanto ad una persona vittima predestinata e quello pubblico di chi incrocera’ sulla propria strada le provocazioni della camorra”. La saga raccontera’ i casalesi dagli anni ’80 a oggi, passando per i fatti di cronaca di Scampia, le faide scissioniste e la strage di Castelvolturno.