In continuità con la giornata della memoria per le vittime dell’olocausto e di ogni forma di violenza, la Biblioteca Civica di Caserta si propone come presidio di socialità, luogo di vita e di promozione culturale, grazie alla manifestazione promossa per il 28-01-2014 dall’Assessore alla Cultura – in collaborazione con le scuole e con le associazioni del terzo settore. Una originale sperimentazione viene messa in campo con il progetto nazionale “Festa del Riciclibro” (promosso da Italia Camp e dal gruppo editoriale RCS) può rappresentare una buona occasione per dare un senso forte di comunicazione e di partecipazione, di scambio culturale e d’interazione tra il mondo della scuola con quello delle istituzioni civili e sociali della città.

Attraverso un atto formale ci sarà un invito a donare uno scritto o un documento alla biblioteca comunale (in particolare di testi della letteratura per l’infanzia e per l’adolescenza per far nascere una sezione apposita), come un atto di grande senso civico, di partecipazione alla vita collettiva, di crescita di una comunità. Ciò consente ai cittadini (in primo luogo ai giovani, agli studenti, ai ricercatori) di poter avere a disposizione il ricco patrimonio accumulato in una delle biblioteche più antiche ed importanti del nostro Paese. In questo modo la “Ruggiero” potrà diventare sempre più una casa della conoscenza, del sapere economico e sociale, dell’identità che si esprime attraverso i talenti e le eccellenze del nostro territorio.

La giornata sarà caratterizzata anche da un atto simbolico alle ore 10.30 con l’intestazione dell’ampio piazzale interno alla biblioteca che diventerà Agorà Bruno Schettini, su deliberazione solenne del Consiglio Comunale, a testimonianza il valore di uno studioso della cittadinanza democratica e pedagogista di livello internazionale, da poco scomparso. Alla presenza delle scuole e delle autorità accademiche si potrà sancire una nuova volontà di cooperazione e integrazione tra mondo del sapere, istituzioni locali e associazionismo, di cui la biblioteca può rappresentare una forte testimonianza.

Di pomeriggio alle ore 17.00 è programmato un incontro con le associazioni del terzo settore e del volontariato per cercare di avviare una collaborazione più attiva per costruire un adeguato progetto di accoglienza, di fruizione e gestione dei servizi della biblioteca per farla diventare un vero e proprio centro di crescita e di inclusione sociale, di cittadinanza attiva e di partecipazione consapevole. A partire dai giovani e dai residenti della zona potrà essere conosciuta e fruita come un  bene comune di tutta la città. A tal fine ribadiamo la proposta di dare vita ad una “Costituente per la cultura”, aperta alle migliori energie e competenze disponibili.

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