Insolita richiesta quella che si è visto rivolgere, nel cuore di questa notte, il Carabiniere di servizio alla porta della Compagnia di Battipaglia da parte di due ragazze minorenni, infreddolite e zuppe d’acqua: “…siamo scappate da casa e non sappiamo dove trascorrere la notte… per favore offriteci riparo…” hanno esclamato al citofono le due ragazze al Carabiniere che, immediatamente, le ha fatte entrare ed accolte nella caserma al riparo da un forte temporale che si stava abbattendo sulla città.

Mentre le ragazze venivano rifocillate e rincuorate, immediatamente la centrale operativa ha provveduto a contattare le famiglie delle due amiche sedicenni, non tornate a casa al termine delle lezioni scolastiche. I genitori delle ragazze si sono precipitati a Battipaglia e, tra le lacrime, hanno riabbracciato le ragazze. Le due amiche avevano detto alle famiglie di non preoccuparsi perché avrebbero passato la notte a casa di una loro compagna di scuola. Avevano invece architettato una fuga che però si è (fortunatamente) interrotta dopo appena ventisette chilometri sotto un acquazzone a Battipaglia. Avevano intenzione di trascorrere qualche giorno in una città grande ma alle prime difficoltà legate al maltempo ed alla notte che incombeva hanno pensato bene di ritornare sui loro passi, e fiduciose si sono avviate verso la caserma dei Carabinieri, l’unico posto in cui, anche nel cuore della notte, avrebbero trovato sicuro riparo.

 

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