E’ stato firmato oggi, presso il dicastero di via Veneto, un protocollo di intesa per la riqualificazione economica, infrastrutturale e produttiva del sito industriale di Fincantieri. A siglare l’accordo il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, il vice ministro alle infrastrutture e trasporti, Roberto Castelli, il sottosegretario all’Economia Bruno Cesario, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, rappresentanti della Provincia e dell’Autorita’ Portuale di Napoli e l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono. Questi i punti principali dell’intesa.
Innanzitutto, Fincantieri si impegna a garantire la continuita’ produttiva del sito, attraverso le attivita’ attualmente in corso per la realizzazione di due pattugliatori commissionati dalla Guardia Costiera, restando ferma la disponibilita’ ad aumentare i carichi di lavoro qualora vengano acquisite altre commesse. Saranno inoltre effettuati interventi per l’ammodernamento dello scalo e verra’ finanziato e commissionato al Rina (Registro italiano navale) uno studio di fattibilita’ per il bacino di costruzione. La Regione Campania e le amministrazioni locali si sono impegnati a favorire il reimpiego delle risorse lavorative dell’apparato produttivo esistente ed in particolare dei lavoratori dell’indotto, prevedendo anche attivita’ di qualificazione e riqualificazione, fermi restando i percorsi di sostegno al reddito. Nell’intesa e’ stato stabilito inoltre che il consolidamento e lo sviluppo delle attivita’ marittime e delle costruzioni navali dovra’ porre particolare attenzione alle vocazioni produttive del territorio, con priorita’ nell’ambito dei settori commerciale, della pesca e della nautica da diporto. Per monitorare e garantire l’attuazione dell’accordo e’ stato istituito un gruppo di coordinamento presieduto dal ministero dello Sviluppo economico. “L’accordo siglato oggi – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani – apre la strada a una concreta prospettiva di riqualificazione industriale del sito di Fincantieri di Castellammare di Stabia. Il governo e’ fortemente impegnato nella gestione di questa complessa e difficile vertenza nazionale, cosi’ come dimostra anche l’accordo di programma gia’ firmato per gli stabilimenti liguri. La nostra priorita’, anche in questa difficile fase economica, resta l’individuazione di prospettive industriali innovative e l’apertura di nuovi spazi e filiere di mercato, cosi’ da salvaguardare eccellenze produttive e livelli occupazionali” ha concluso Romani. “D’intesa con il governo e con il mondo produttivo e sindacale centriamo significativi risultati per la ‘vertenza Campania’ ha dichiarato il presidente della Regione Stefano Caldoro. La Regione e’ in prima linea per salvare i livelli occupazionali e rilanciare settori strategici. Dall’aeronautica al sistema dell’indotto auto, che coinvolge Alenia e Fiat Pomigliano, all’accordo Fincantieri di Castellammare. Sono interventi concreti per difendere il sistema produttivo della Campania e rilanciare le politiche per lo sviluppo e la crescita. Nelle fasi di difficolta’ la responsabilita’ istituzionale, l’approccio riformista e la imprescindibile intesa con le parti sociali sono l’unica risposta ai problemi” ha concluso Caldoro. Nel corso della mattinata, il ministro Romani e il Presidente Caldoro hanno sottoscritto un ulteriore protocollo che consentira’ un utilizzo piu’ celere ed efficace delle risorse comunitarie che la Regione Campania ha programmato per rafforzare le aziende attive nell’automotive e nell’aeromotive, settori industriali che svolgono un ruolo strategico per l’economia campana.