“Ci avviciniamo a voi in punta di piedi, con il rispetto profondo e non formale che si deve a quest’aula, alla storia del Paese che trova in alcuni dei suoi luoghi non solo un simbolo, ma anche un elemento di unita’ profonda”.
Cosi’ Matteo Renzi ha aperto il suo intervento in Senato per la fiducia. Siamo qui, ha insistito il premier, “con lo stupore di chi si rende conto di essere davanti a un pezzo di una storia che viene da una tradizione unica, ma contemporaneamente sappiamo che viviamo un tempo di grande difficolta’, di struggenti responsabilita’. Di fronte all’ampiezza di questa sfida dobbiamo recuperare il giusto di fare dei sogni piu’ grandi”. “Il momento nel quale stiamo vivendo e’ un momento in cui o abbiamo il coraggio delle scelte o perdiamo il rapporto con chi sta a casa”. Cosi’ il premier Matteo Renzi, parlando in aula al Senato. Poco prima Renzi aveva affermato che “oggi chiedere la fiducia e’ un gesto controcorrente. Aveva anche detto che “arrivare al 2018 ha un senso solo se avvertiamo l’urgenza di un cambiamento radicale”.