Cure specialistiche integrate ambulatoriali per anziani fragili affetti da demenza di Alzheimer: nasce a Napoli, presso l’Unità stroke di Neurologia del Cto (Ospedale Dei Colli), il primo ambulatorio pubblico della Campania integrato per le demenze. Il servizio si avvale della presenza del neurologo del Cto e delle psicologhe dell’Aima (associazione malati di Alzheimer) ed è aperto i primi tre giovedì di ogni mese. Vi si accede con la semplice impegnativa del medico con la dicitura di visita neurologica specialistica per demenza. Presso l’ambulatorio è possibile effettuare gratuitamente diagnosi, valutazioni, controlli ed eventuali day hospital per i pazienti affetti da demenza.


“Si tratta – avverte Caterina Musella, presidente della sezione campana dell’Aima – del primo percorso di umanizzazione e continuità assistenziale della Campania realizzato in rete tra Medici di medicina generale, ospedale e territorio”. Il percorso diagnostico assistenziale è attuato attraverso una collaborazione tra l’Aima (Associazione italiana malati di Alzheimer, l’Uva (Unità di valutazione Alzheimer dell’ospedale) l’Unità operativa complessa di Neurologia e Stroke dell’ospedale Cto e i servizi territoriali dell’Asl Napoli 1 Centro, tramite il Servizio di umanizzazione dei percorsi assistenziali. A prenotare le visite nell’orario e nel giorno stabiliti pensa a tutto l’Aima. Il ticket per la visita viene pagato direttamente il giorno della visita. Durante la visita è presente, oltre al medico dell’ambulatorio, anche una psicologa dell’Aima che fa da tramite tra il medico e il paziente prima, tra la famiglia e il territorio poi.

 

Snellire l’iter procedurale, accogliere e accompagnare i pazienti e la famiglia durante la visita e lungo tutto il percorso della malattia, orientarli anche dopo la visita e guidarli verso il Percorso terapeutico individualizzato più adeguato integrando i servizi offerti dalla Asl (UVA, Centri diurni Alzheimer, Rsa) con interventi offerti dall’Aima durante tutto il percorso della malattia (sostegno domiciliare, gruppi di Auto mutuo aiuto, Caffè Alzheimer, percorsi educativi ai Carergiver, per la compliance alle terapie prescritte e per l’aderenza ad uno stile di vita adeguato in riferimento a patologie specifiche. E poi laboratori di stimolazione cognitiva e di musicarteterapia i principali compiti svolti dall’Aima in un percorso che vede il coordinamento delle cure tra diversi professionisti e la continuità dell’assistenza affianca alla cura.“Il nostro centro ascolto – continua Musella – è attivo per 12 ore al giorno presso la nostra sede ad Agnano e siamo in grado di intercettare i numerosi  e sempre più complessi bisogni socio-sanitari dell’assistito e del Caregiver per ascoltare, orientare la domanda e convogliarla, in collaborazione con il mmg per un  primo approccio al problema. Il nodo da sciogliere sono le complesse problematiche sociali che complicano il decorso della cura sia in fase iniziale che terminale e ci occupiamo anche di offrire consulenze psicosociali e medico legali. “Il rapporto di alleanza tra il medico, il paziente e la Famiglia – avverte Nicola Vanacore dell’Istituto superiore di sanità, recentemente in visita al centro di ascolto – si arricchisce di competenze specifiche nella gestione di cura, riducendo così  costose cure per i disturbi comportamentali del paziente, per lo stress del caregiver ed il ricorso inappropriato del singolo a prestazioni il più delle volte non giustificabili con il suo reale stato di salute”.

Intanto Lunedì 31 marzo, dalle ore 18 alle 20, presso la Basilica di San Giovanni Maggiore (Traversa Via Mezzocannone a Napoli) nel corso dello spettacolo teatrale “L’ultimo pezzo di cotone di zucchero”scritto e diretto da Pippo Cangiano e al quale partecipano Giovanni Allocca e Ida Anastasio, sarà inaugurato il nuovo Caffè Alzheimer dell’Aima con il sostegno dell’Ordine degli ingegneri di Napoli e della Fondazione di Comunità del Centro storico.


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui