MARCIANISE – Giovedì 10 novembre nell’ambito della fiera Ecomondo 2011 di Rimini, Il Centro Commerciale Campania di Marcianise è stato segnalato tra le 26 imprese che si sono distinte per aver avviato delle buone prassi o progetti innovativi nelle categorie “rifiuti”, “energia” e “prodotti e servizi innovativi a elevate prestazioni ambientali”.

Un riconoscimento prestigioso, assegnato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con l’adesione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A ritirare il premio in rappresentanza del Campania c’erano il direttore del Centro Fabio Santoro e Valerio Borgianelli Spina dell’ufficio marketing ed eventi. Il Centro Commerciale Campania è stato segnalato nella categoria “rifiuti” grazie a un progetto che alla gestione virtuosa dei rifiuti ha affiancato la sensibilizzazione verso i temi del riciclo. Attraverso un nuovo protocollo adottato da tutte le unità commerciali del Centro, la percentuale di differenziazione è in continua crescita ed è passata dal 55% di gennaio 2011 all’85% di ottobre 2011, un aumento di 30 punti percentuali in dieci mesi. Inoltre, i rifiuti organici (provenienti dai 25 bar e ristoranti del Centro) vengono trattati appositamente per ottenerne il compost utilizzato per fertilizzare il terreno de L’Orto in Campania, un giardino didattico di 650 metri quadri aperto ai visitatori del Centro e in continua attività con laboratori dedicati ai ragazzi delle scuole di Marcianise e della regione Campania. “Siamo soddisfatti, tutti i negozi e gli operatori del Centro hanno risposto molto positivamente ai nostri stimoli e ci hanno regalato l’85% di differenziazione – spiega il direttore del Centro Fabio Santoro -. Un bel risultato. Siamo contenti anche del progetto dell’orto didattico che in occasione dei laboratori ha già ospitato più di 2000 bambini della zona. Le scuole che aderiscono alla nostra iniziativa sono soprattutto quelle di Marcianise, ma stiamo ricevendo adesioni da tutta la regione. Il nostro orto è uno spazio a disposizione di tutti, nei prossimi mesi ci piacerebbe accogliere nei nostri laboratori molte altre scuole.”

 

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