“Con l’elezione di 17 parlamentari su 73, il Mezzogiorno svolge un ruolo fondamentale per il rinnovo del Parlamento europeo. Per questo, combattere l’astensionismo, che é nelle intenzioni di circa la meta degli elettori meridionali, è il compito principale di ciascun Partito o Movimento politico”. Così Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia e candidato alle elezioni del prossimo 25 maggio. “Ancora oggi- osserva- le europee sono considerate elezioni di serie B, anche perché accanto a chi si impegna per far capire e far conoscere ai cittadini le mille potenzialità dell’Europa, c’é chi continua a propagandare inesattezze o addirittura falsità. È pur vero- continua Patriciello- che negli anni passati parte della classe dirigente meridionale non ha saputo sfruttare appieno le opportunità offerte da Bruxelles, ma il processo di moralizzazione che si sta avendo negli ultimi anni, il rifiuto di una politica assistenzialista e clientelare apre la strada a scenari nuovi. Il superamento reale e definitivo della questione meridionale- aggiunge Patriciello- passa attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo unitario e sostenibile, in un’ottica sovraregionale, che consenta il superamento di quel GAP strutturale, economico e sociale che ci tiene distanti, non solo geograficamente, dalle aree più avanzate d’Europa. La sinergia tra la classe politica europea e quelle locali, la responsabilità e la competenza di entrambe sono fattori determinanti in questo percorso non semplice, ma certamente realizzabile”- conclude Patriciello.

 

 

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