Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Abbazia territoriale di Montevergine (Avellino), presentata dal padre abate don Umberto Beda Paluzzi. La rinuncia dell’abate è avvenuta in conformità al canone 401 comma 2 del Codice di Diritto Canonico, quindi non per raggiunti limiti di età. Monsignor Paluzzi, 78 anni, era subentrato nel 2006 a monsignor Tarcisio Nazzaro alla guida del santuario benedettino fondato da San Guglielmo da Vercelli intorno all’anno Mille sul Monte Partenio, che ogni anno richiama circa due milioni di fedeli da ogni parte d’Italia. L’ elezione del successore di dom Beda, 105° Abate di Montevergine, è affidata ai monaci, almeno dodici prevede la regola, residenti nel monastero alla presenza di un Abate visitatore, inviato dalla Congregazione benedettina sublacense da cui dipende il santuario di Montevergine, che presiederà, senza diritto di voto, alle consultazioni.

 

 

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