Dopo le accuse arrivate da alcuni sindaci, arriva la replica del direttore generale dell’Asl Caserta Ferdinando Russo. “I sindaci – ha dichiarato all’agenzia Ansa -, – fanno sciacallaggio, poiché, nonostante le oltre sedicimila persone da monitorare, l’assistenza territoriale funziona, grazie al lavoro congiunto dei medici di medicina di base e i Team-Covid”. Su 16.395 persone attualmente positive in provincia – ha chiarito Russo -, più di 220 sono ricoverate negli ospedali del territorio, in particolare a Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere e Caserta. “Nonostante tutto – ha detto il Dg dell’Asl Caserta – stiamo tenendo bene ed è ingiusto gettare fango su chi lavora in condizioni difficili”. Fondamentali, per il direttore, le postazioni drive-in, allestite in modo fisso ad Aversa, Mondragone, Teano e Santa Maria Capua Vetere. Solo nella giornata di ieri, ad Aversa, sono stati effettuati 980 tamponi al drive-in, due giorni fa oltre 1.200. Sulle lunghe file di automobili il problema, per gli operatori sanitari, è creato – ha concluso il direttore -, da quei cittadini che si recano ai drive-in esclusivamente per chiedere informazioni”.

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