Castel Volturno – La “Fiaccola della Pace” dei 100 anni della grande guerra è arrivata nell’ hinterland di Terra di Lavoro, proprio nel cuore di gomorra, dove l’emergenza ambientale è la lotta alla criminalità è all’ordine del giorno. Grazie all’ adesione del dinamico e giovane Sindaco Dimitri Russo,premiato per l’ enorme impegno amministrativo, e dell’Amministrazione comunale, con l’ausilio in particolare dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione Carlo Nugnes e del Consigliere delegato alla CulturaAlfonso Caprio, è stato possibile organizzare uno degli eventi storici di Pace più importanti che si siano mai svolti in terra di gomorra. L’obiettivo, spiega l’Organismo promotore, ossia il “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” della provincia, presieduto dalla testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, nota per l’ infaticabile impegno per la Pace, è quello di rilanciare dopo 100 anni di guerre, di crimini e di orrendi massacri contro l’umanità, l’Era della grande Pace. “E’ una grande sfida contro l’indifferenza dilagante e la dispersione dei valori,- spiega- che ci proponiamo di raggiungere attraversando tutti i comuni della nostra Terra. Parliamo di Pace attraverso l’appello per il riconoscimento del diritto alla Pace, invitando Sindaci e Dirigenti scolastici( o loro delegati) ad aderire a questa grande mobilitazione finalizzata alla realizzazione di un coordinamento provinciale di Enti locali per la Pace e di Scuole di Pace. Siamo convinti che per risolvere tutti i problemi che ci investono bisogna ripartire dal valore madre: “la Pace!” Senza questo valore risulta davvero impossibile realizzare un futuro certo. Partendo dal presente bisogna costruire giorno per giorno una civiltà migliore fondata sui valori della Pace, per salvaguardare le giovani generazioni, verso le quali abbiamo gravi responsabilità e colpe di omissione. Invitiamo tutti i comuni ad aderire a questa grande mobilitazione, insieme davvero si può realizzare qualcosa di straordinario per la nostra terra. Castel Volturno, come tutti gli altri comuni che abbiamo attraversato, è l’ennesimo esempio che quando ci si mette insieme per una causa davvero si può avverare un sogno che sembrerebbe impossibile realizzare da soli”. Ha concluso. L’accensione della “Fiaccola della Pace”, simbolo di quella luce che deve prevalere in questo tempo di tenebra, consegnata ad una rappresentante di colore delle scuole partecipanti, e a sua volta fatta passare ad altri studenti rappresentanti delle scuole, ha dato inizio alla Marcia della Pace terminata in piazza 8 Ottobre 1943, dove si consumò l’eccidio nazista, con la benedizione dell’ulivo della Pace accompagnato da una targa con dedica, e una particolare preghiera ecumenica di implorazione per la Pace nella vicina chiesa dell’Annunziata della parrocchia S. Castrese, animata dal padre missionario don Carlo Iadicicco e dal neo parroco padre Giovanni Simone, dove sono stati ricordati tutti i paesi in guerra, i bambini cone il piccolo Ayl le atrocità della guerra e l’importanza di coltivare sempre atteggiamenti di Pace. Bellissimi e significativi sono stati i pensieri declamati dagli studenti durante la manifestazione animata con slogan e cartelloni realizzati sul tema della Pace. L’evento si è rivelato davvero emozionante e carico di speranza. In una splendida giornata di sole, nel mezzo di un panorama mozzafiato con un mare che sembrava accarezzasse i volti dei partecipanti, grazie alla Pace Castel Volturno ha fatto emergere in questa giornata quel lato bello e propositivo, carico di speranza per un futuro migliore. Quel lato spesso sconosciuto ed ignorato dai mass media e mezzi di informazione che pensano sempre a cogliere la notizia sul negativo. Per tutte le info e i dettagli della grande mobilitazione ( con tutti i reportage foto)visitare la pagina ufficiale dell’evento su Fb denominata: La Fiaccola della Pace del III Millennio.

 

 

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