CASERTA – Ultimo appuntamento previsto per domani 19 novembre per “A come Acqua: Settimana dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile Unesco 2011”, iniziativa organizzata dal Club Unesco di Caserta e dalla Provincia insieme alla Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Osservatorio Europeo sul paesaggio e l’Ufficio Scolastico Provinciale.

Alle ore 17,30, presso l’Hyppo Kampos di Castel Volturno, la professoressa Jolanda Capriglione, docente di Estetica della Sun e presidente del Club Unesco di Caserta, introdurrà i lavori relativi alla presentazione del progetto “Le canne: piedi nell’acqua, testa nel vento”, realizzato dall’architetto Antonio Mezzero. Dopo la presentazione delle tavole del progetto, che sarà curata dai docenti universitari Gino Iannace e Andrea Buondonno, è prevista la relazione del professor Armando Di Nardo della Sun dal titolo “Oro blu: disponibilità e sprechi, nuove politiche per la risorsa naturale più preziosa”. Nel corso del pomeriggio, fino alle ore 20, ci sarà spazio anche per una mostra fotografica sulla rete delle acque casertane. A discuterne saranno Ornella Zerlenga, Sergio Pagnozzi e Domenico Nicoletti. Successivamente, avverrà la presentazione dei progetti del corso “Culture Materiali del Mediterraneo”. L’appuntamento di domani conclude un ciclo di iniziative molto rilevanti, che hanno avuto al centro il tema dell’acqua e della sua importanza fondamentale e che si sono svolte sull’intero territorio provinciale. Manifestazioni, queste, che spesso hanno visto il coinvolgimento degli istituti scolastici di Terra di Lavoro e dell’Università, ricevendo il plauso di Unesco Italia. Tra gli eventi va segnalato quello di sabato scorso, svoltosi presso la sede della Provincia. In quella occasione è stato presentato, nell’ambito dell’iniziativa “Ti voglio bere”, il rapporto di ricerca sulla qualità e sulla propensione al consumo dell’acqua da rubinetto in provincia di Caserta. Un lavoro molto accurato, questo, realizzato dai circoli Legambiente di Succivo, di Sessa Aurunca e di Pietramelara, con il sostegno del Csv Asso.Vo.Ce., e che ha visto la presenza di elementi di primo piano del mondo dell’associazionismo provenienti dalla provincia di Caserta e dell’intera Regione Campania.

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