ALVIGNANO —Dovrà essere annullata la delibera sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio approvato pochi giorni fa dal consiglio comunale di Alvignano, precisamente nella seduta del 10 ottobre. Il presidente dell’assemblea, Antonio De Matteo, ha infatti convocato, a tempo di record, un’altra riunione con all’ordine del giorno l’azzeramento dell’atto deliberativo adottato dai consiglieri di maggioranza con l’astensione dei tre rappresentanti del gruppo di minoranza ( Domenico Bove , Sergio Romano e Antonio Di Leone).

La necessità di un nuovo intervento del massimo organo di controllo è legato all’approvazione in quella riunione di alcuni debiti fuori bilancio per circa 60.000 euro con copertura spalmata nell’arco di tre anni a cui hanno concorso anche consiglieri di maggioranza legati a vicoli di parentela o affinità con i creditori. Circostanza che era stata messa in evidenza dalla minoranza e posta a motivazione dell’astensione al momento del voto su questo argomento(“ il testo unico sulle autonomie locali dice nel riconoscimento del debito l’amministrazione non può avere legami di parentela fino al quarto grado con l’interessato alla delibera” hanno fatto mettere a verbale i rappresentanti dell’opposizione.) .Ieri la convocazione del nuovo consiglio per l’annullamento della delibera in questione con due sedute previste per il 19 o 20 ottobre in mattinata.

Michele Martuscelli

 

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