RECALE – L’associazione Pro Loco “Nuova Recale”, da sempre attenta alle realtà culturali e tradizionali della propria terra, si farà nuovamente promotrice, dopo il successo delle scorse edizioni, della riscoperta della “Festa di Sant’Antonio Abate”, che rievoca usanze antiche legate alla memoria di Antonio, eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. In quest’ottica, in via del tutto innovativa, ha ideato l’evento-presentazione della festa di gennaio, che si svolgerà sabato, 26 novembre 2011, alle ore 19, in piazza Aldo Moro a Recale, nella sede dell’associazione,

che, per l’occasione, apre le porte alla cittadinanza. «L’obiettivo – rivela il presidente Giuseppe Piccolo – è quello di stuzzicare la curiosità e incrementare la partecipazione e la condivisione del popolo recalese della festa, prevista per sabato 21 e domenica 22 gennaio 2012, proponendo un interessante percorso espositivo del programma». A tal fine, interverranno le associazioni presenti sul territorio, le autorità cittadine e gli amici sostenitori. Durante l’evento, avrà un ruolo fondamentale il parroco della Chiesa di Santa Maria Assunta, don Francesco Catrame. «Oltre alla presentazione degli elementi caratterizzanti la festa – spiega Piccolo -, delle iniziative e delle novità che animeranno le due giornate di gennaio, saranno benedetti i calendari di “Santantuono”, curati dalla Pro Loco». I calendari saranno poi distribuiti durante la processione che vede condurre la statua del Santo per le strade del paese. «L’evento-presentazione – conclude Piccolo – sarà una vera e propria anticipazione dello spessore culturale, folclorico, popolare e tradizionale che contraddistingue la festa di Sant’Antonio».

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