ORTA DI ATELLA – Domenica 4 Dicembre dalle 17.00 alle 21.00 la Commissione Pari Opportunità del Comune di Orta di Atella promuove una mostra evento dal titolo LIBERidentiTA’ al prestigioso Castello di Casapozzano. A pochi giorni dalla giornata mondiale dell’Aids, che ricorre il 1 Dicembre, la mostra evento propone uno sguardo sensibile, critico, descrittivo, di denuncia delle forme di discriminazione legate all’omofobia.

L’evento dona una prospettiva della comunità eterosessuale, che generatrice e, in parte, vittima dell’omofobia si impone un tempo di riflessione per smascherare comportamenti errati e pregiudizi. Un percorso artistico interattivo, diviso in più momenti, si sviluppa in quattro tratti principali, la pittura, la scultura, la fotografia, la musica. I pittori che esporranno sono Stefano Di Costanzo, Antonio Montanaro, Stefano Paciolla, Franco Reccia, Nicola Villano, noti nel territorio atellano per la loro arte ispirata alle avanguardie artistiche del novecento e che ne propongono una interpretazione personalissima e il suo superamento. Parteciperanno gli scultori Alfonso Coppola e Leonardo Moriello; i fotografi Cammisa, Francesco Mozzillo, Francesco Filtro, Ernesto Lamberti, Vincenzo Franzese e Azzurra Mozzillo con le live performance di Cristiana Arena ed Etta. Gli interventi musicali del maestro di violino Sergio Masucci scandiranno i tempi di esposizione delle opere pittoriche creando un’atmosfera rarefatta, grazie ai ritmi rock proposti da uno strumento classico; le percussioni africane del gruppo di immigrati richiameranno l’attenzione sulle minoranze etniche presenti nel nostro territorio e che vogliono partecipare ed esprimersi per sancire la loro integrazione nella nostra società. L’evento sarà concluso con una performance teatrale e canora di un trio di artisti formato dal poliedrico Lello Russo, dall’attore Ciro Zenga e dal chitarrista Ciro Rea. Un viaggio emozionante, intenso, in una location d’eccezione. Il secolare Palazzo ducale Capece-Minutolo più comunemente chiamato castello di Casapozzano, appena restaurato e aperto al pubblico, farà da cornice all’evento accogliendo nei suoi spazi storici lo sguardo e le voci attuali e vive del nostro tempo.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui