PIEDIMONTE MATESE – Chissà domani. Intanto oggi gli automezzi del consorzio unitario di bacino per la raccolta dei rifiuti sono rimasti a terra, senza benzina. E così la frazione riciclabile(busta azzurra) è rimasta lì dove era stata depositata dai cittadini: negli angoli delle strade o appese ai cancelli delle abitazioni in balia delle folate di vento che specie in serata si sono levate nella fredda serata. Il blocco ai caselli autostradali di Caserta e Caianello ha lasciato a secco il maggiore centro urbano matesino ( ogni distributore è a secco già da due giorni) e paralizzato un servizio come quello della raccolta dei rifiuti.

Una situazione di disagio destinare a continuare anche domani ( la frazione da raccogliere è l’umido) se non intervengono azioni di rimozione dei presidi messi in campo dai gruppi di autotrasportatori. Una città di fatto piegata da questa emergenza(in alcuni supermercati si riscontrano carenze di merci).”Siamo seriamente preoccupati- afferma il sindaco Vincenzo Cappello- del sorgere di piccoli e grandi disagi che sta subendo la nostra comunità specie in riferimento ai servizi come quello dei rifiuti. Credo che si debba intervenire in maniera rapida per non far peggiorare la situazione che monitoriamo”. Intanto l’amministrazione fa appello ai cittadini di collaborare a ridurre il più possibile i rifiuti:” visto il protrarsi dello sciopero e la conseguente impossibilità di rifornire di carburante i mezzi adibiti al servizio di igiene urbana nei prossimi giorni ci potrebbero essere gravi difficoltà nella raccolta dei rifiuti. Pertanto la cittadinanza è invitata a ridurre al minimo la produzione dei rifiuti ed e evitare di depositarli in strada per evitare accumuli sui marciapiedi”.

Michele Martuscelli

 

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