MATESE – Interrogazione del consigliere regionale dell’Italia dei Valori,Eduardo Giordano sulle problematiche del trasporto ferroviario riguardanti il matesino e l’alto Casertano. “Le deliberazioni assunte per la tratta ferroviaria Piedimonte Matese-Napoli, gestita da MetroCampania Nord-Est hanno determinato forti disagi alla popolazione del territorio casertano; Metrocampania nordest, non avendo acquistato le tracce per l’anno 2012, dovrà prestare servizio da Piedimonte a Santa Maria Capua Vetere lasciando gli utenti privi della possibilità di raggiungere direttamente Caserta e Napoli e viceversa.

Vale a dire che i cittadini dell’Alto Casertano per raggiungere il capoluogo di provincia e quello regionale dovranno attendere le coincidenze delle Ferrovie dello Stato;sono stati effettuati tagli alle corse con la soppressione totale di quelle domenicali e la cancellazione di alcune corse ad inizio e fine giornata con ovvie ripercussioni sulla mobilità dei lavoratori pendolari e degli studenti e sul turismo; si è determinata la chiusura da inizio a fine servizio le stazioni ferroviarie di Alife e Piana di Monteverna della Metrocampania nordest; sono state soppresse le fermate di Maddaloni inferiore e Cancello del treno 7864 proveniente da Napoli. Ciò sta creando enormi disagi in particolare agli alunni che dal basso casertano si recano a Piedimonte Matese per frequentare istituti scolastici come l’agrario e l’istituto alberghiero” ha scritto nella premessa il consigliere regionale nella richiesta di informazioni all’assessore regionale ai trasporti-viabilità ed alle attività produttive, Sergio Vetrella .In particolare :”quali provvedimenti si intendano adottare al fine di dare una risposta ad un territorio ed alleviare i disagi di pendolari e studenti che non possono raggiungere i luoghi di lavoro e le scuole”. In materia interviene anche il consigliere comunale IDV,Emilio Iannotta (IDV). “In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale- scrive Iannotta- di Piedimonte Matese, il punto 5 dell’o.d.g. prevedeva l’esame e la discussione delle problematiche connesse ai servizi della Metro Campania Nord Est (ex Ferrovia Alifana). L’argomento è stato introdotto dal Sindaco avv. Vincenzo Cappello che ha informato il Consiglio delle deliberazioni assunte in merito alla tratta ferroviaria Piedimonte Matese-Napoli da MetroCampania Nord-Est che hanno determinato forti perplessità e disagi alla popolazione del nostro territorio. Pertanto il Sindaco, nello stigmatizzare il mancato intervento sul tema dei Consiglieri Regionali di opposizione- in particolare di quelli del proprio partito, il Partito Democratico-, ha ricordato come unica voce sulla stampa a sostegno delle legittime rimostranze del territorio dell’Alto Casertano fosse stata quella del Consigliere Regionale del PDL dott. Angelo Polverino. In definitiva poi ho chiesto l’approvazione di una delibera che esprimesse decisamente a Metro Campania Nord-Est e alla Giunta Regionale della Campania le perplessità e le rimostranze del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese in merito alle decisioni assunte. Nel mio intervento, confermando certamente l’adesione alla proposta di delibera e il pieno sostegno alla legittima protesta di lavoratori pendolari, studenti ed operatori, ho sollecitato il Sindaco a farsi altresì promotore di una mobilitazione civica e di una conferenza sul tema “MOBILITA’ NELL’ALTO CASERTANO” dove invitare Istituzioni competenti, partiti, sindacati, associazioni e quanti sentono a cuore il problema. Il tema è davvero di fondamentale importanza per le nostre piccole comunità, già penalizzate fortemente in altri ambiti (istruzione, servizi sociali e sanità in primis) dalla riduzione dei trasferimenti agli Enti Locali e dalla volontà della Giunta Regionale di perseguire nella strategia bassoliniana di accentrare sui grandi centri la grossa parte delle risorse disponibili. Inoltre va rimarcato che non solo la Ferrovia Alifana viene progressivamente depotenziata. Anche i trasferimenti tra i comuni dell’Alto Casertano, che dovrebbero essere assicurati dall’ACMS, funzionano a singhiozzo e con notevoli ritardi. E come sottacere i tagli, ormai insostenibili, operati dalle Ferrovie dello Stato, sulla tratta Caianello-Roma? Lentamente stiamo rimanendo isolati e per i nostri giovani, in particolare per quelli che non hanno la possibilità di spostarsi con propri mezzi (che sono la stragrande maggioranza) arrivare sul posto di studio o di lavoro sta divenendo un autentico rompi capo. Inevitabili sul medio periodo saranno le ripercussioni sulla vitalità delle nostri comuni, sul turismo, sull’economia in generale. Inutile dire poi che continuiamo a pagare a caro prezzo la mancanza di rappresentanza nelle Istituzioni determinanti, a cominciare dal Consiglio Regionale. Né il nostro rappresentante in Parlamento(il riferimento è al senatore Sarro che ha ospitato l’assessore in occasione della festa azzurra, evidenziando il deficit,ereditato dal centro sinistra- delle aziende pubbliche di trasport ndr), per quanto in maggioranza, ha brillato per volontà e capacità di tutelare le esigenze dei nostri giovani e delle nostre comunità. La proposta da me fatta di una mobilitazione pacifica e propositiva, popolare e civica, sollecitata e guidata dalle Istituzioni, ha il senso da un lato di far percepire forte la compattezza del territorio, al di là della logica degli schieramenti partitici, e dall’altro di evitare comportamenti isolati di protesta incivile che si può tradurre in atti sconsiderati e danni alle strutture. Non vorremmo in definitiva che black block nostrani ponessero in secondo piano le legittime proteste degli utenti e del territorio, come recentemente accaduto a Roma. Ovviamente dopo il Consiglio Comunale ho informato delle vicende relative alla Ferrovia Alifana l’amico dott. Eduardo Giordano, capogruppo dei Consiglieri Regionali di Italia dei Valori e eletto in provincia di Caserta, che prontamente ha presentato l’interrogazione allegata all’assessore della regione Campania Vetrella.In definitiva la posta in gioco è molto alta ed è bene agire con determinazione e sollecitudine. Senza voler creare fallaci aspettative e in puro spirito di servizio, crediamo che Italia dei Valori possa essere un sicuro punto di riferimento per i cittadini”.

Michele Martuscelli

 

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