CASERTA – Venerdì 21 ottobre alle ore 15.30 si svolgerà presso la sede della Sezione Provinciale di Caserta dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), in via Volturno 36 a Casagiove, la chiusura del progetto Astrea e la presentazione del portale che ha visto impegnate le Sezioni Provinciali di Caserta della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e dell’Aism e l’associazione non profit La Zattera. Il progetto è stato finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato Assovoce con i bandi di idee 2010 per l’area della comunicazione. L’idea progettuale proposta nasce dalla volontà di valorizzare e condividere, tra le associazioni della rete e non, le esperienze del mondo del volontariato attraverso una strategia comunicativa principalmente finalizzata alla diffusione del portale Astrea da dedicare alle criticità ed ai bisogni delle associazioni di volontariato nell’ambito del nuovo modello di assistenza sociosanitaria che si va diffondendo con l’introduzione delle Uccp (Unità Complesse di Cure Primarie). Tale modello basato sul cittadino-utente e sulla domanda (ovvero bisogno) di salute impone alle associazioni di volontariato processi di partecipazione e confronto con la comunità medica e con il terzo settore per non subire il cambiamento sociale ma esserne promotore. Alla base del messaggio comunicativo c’è la volontà di far conoscere le proprie le attività e non solo, l’identità e i valori in favore dei più deboli. Comunicare per attrarre nuovi volontari e sostegno alle proprie attività, implementando possibilmente modelli virtuosi. Pertanto, anche le associazioni devono saper destare l’interesse e la curiosità dell’opinione pubblica attraverso una vasta gamma di strumenti che il web offre oggi, che consentono di superare il concetto tradizionale di comunicazione sociale. Invece di un sito web, statico e di difficile gestione, si è pensato di diffondere la conoscenza di un portale moderno fruibile anche da utenti non esperti con un blog e contenuti formativi che permettano anche di valorizzare l’apprendimento tramite una moderna piattaforma di formazione a distanza (Fad). Si punta alla diffusione di una realtà che favorisca l’interconnessione tra gli individui, la logica della rete e la socializzazione dei contenuti. Alla base del sistema di comunicazione utilizzato si parte dal presupposto che è necessario sviluppare un atteggiamento nuovo per le associazioni, i volontari e i cittadini stessi che non conoscono i cambiamenti in essere nel campo che potremmo genericamente individuare in quello dei servizi alla persona e non hanno un’opinione formata; consolidare l’immagine che il volontariato sa dare di sé attraverso i casi virtuosi con l’obiettivo di evitare che, con il passare del tempo, i cambiamenti organizzativi e normativi di riferimento e le attività di altri attori del campo dell’assistenza, possano mutare la percezione del valore del volontariato; cambiare l’atteggiamento passivo verso l’introduzione di nuovi modelli, trasformandolo in pro-attività verso le best-practices del nostro settore. Un atteggiamento proattivo non si crea dal nulla. Non nasce adulto, come Venere che esce dal mare nel quadro del Botticelli. Bisogna capire a fondo le esigenze del volontariato, cogliere qualcosa di nuovo che non si è ancora manifestato, una tendenza latente cui nessuno ha ancora dato gli strumenti adatti per esprimersi; un mix di coordinamento tra la produzione e la diffusione dei materiali e delle iniziative necessarie al raggiungimento degli obiettivi (magazine, video, rapporti, eventi, conferenze, new media, ecc.) da ritrovare sul portale www.astreace.it.

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