PIEDIMONTE MATESE – E’ stato presentato ieri mattina il progetto “Connessioni legali” cofinanziato dalla regione Campania e dall’amministrazione comunale di Piedimonte Matese. Le finalità del progetto sono quelle di realizzare presso i locali della biblioteca comunale(sede fisica ed operativa) un laboratorio permanente sulla cultura della legalità attraverso tre azioni: un osservatorio sulle forme della cosiddetta micro-criminalità ma diffusa, un centro di documentazione a partire da quello già presente della Legambiente e la messa in rete, per dare visibilità e promozione,(da qui il nome del progetto) per la diffusione delle informazioni, la sensibilizzazione della comunità anche con il ricorso e l’utilizzo di strumenti wi-fi nello spazio della biblioteca.

Il comune attiverà nella prima fase di attuazione del progetto un sistema di video-sorveglianza in aggiunta a quelle già installate in alcuni punti sensibili del territorio comunale. Il progetto punta molto sul coinvolgimento delle scuole cittadine e degli istituti superiori.Anzi la prima finalità è stata proprio quella di “unire” mettere il più possibile a sistema le esperienza di sensibilizzazione svolte, in corso o da svolgersi nel circuito scolastico, come è stato sottolineato dall’assessore Costantino Leuci(con il consigliere Michele Iannarelli) presente insieme a Pietro Cappella, coordinatore del Gal, partner dell’iniziativa insieme alla direzione didattica del secondo circolo, alla scuola media “Vitale”, a liceo statale “Galilei”, al Sert, al circolo Legambiente, all’associazione “Caserta Film Commission” ed alla società cooperativa “Effatà”.”La decisione di localizzare la sede operativa nella biblioteca è molto significativa perché consentirà di far confluire tutto il patrimonio di ricerca e di acquisizione documentale che sarà prodotto”ha spiegato Cinzia Brandi. Il carattere sinergica dell’iniziativa , di collaborazione tra enti territoriali, forze dell’ordine e mondo scolastico con quasi tuute le fasce di età è stato rimarcato e rivendicato da Cristina Palumbo.Sarà realizzato un logo come segno distintivo di “connessioni legali” attraverso un concorso- contributo degli studenti. Le esperienze in corso sul tema della legalità sono state illustrate da Giovanna Del Vecchio in rappresentanza del primo circolo didattico , Maria Teresa Luongo,dirigente scolastico del primo circolo didattico e della scuola media “Vitale”.La docente del liceo scientifico e classico “Galilei”, Anna Orsi ha ricordato l’esperienza avviata sul tema ambiente e legalità in collaborazione con il parco regionale del Matese e ha dato appuntamento per sabato prossimo in occasione della presenza dello scrittore e sceneggiatore Raffaele Luppoli, ideatore della serie di fumetti per educatore alla legalità, incontro che si svolgerà sabato prossimo(Storie ed immagini di mafia e legalità- fumetti e graphic novel”).”Connessioni legali” è presente anche sui network sociali(Facebook e twitter) ed in streaming.

Michele Martuscelli

 

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