L’umanita’ sara’ sempre piu’ spinta a trovare nuovi spazi fuori dalla Terra e a ricercare su pianeti vicini, come la Luna, Marte e asteroidi, punti di appoggio e soluzioni di sopravvivenza per la futura colonizzazione di queste nuove dimore per l’uomo.

Per questo motivo la ricerca si sta muovendo e scienziati italiani stanno gia’ mettendo a punto nuove tecnologie per affrontare questa nuova sfida. In particolare nell’ambito del progetto COSMIC, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e coordinato dal prof. Giacomo Cao, al quale hanno partecipato tra gli altri il Dipartimento di Ingegneria Chimica e Materiali dell’Universita’ di Cagliari e il Programma di Bioingegneria del Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4), sono stati sviluppati nuovi processi e tecnologie per l’esplorazione umana di Luna, Marte e asteroidi che sono oggetto di due domande di brevetto congiunte, una nazionale ed una internazionale. I due brevetti verranno presentati domani, e per l’occasione ci sara’ una conferenza stampa nella sala Tobagi della Fnsi (ore 12, Corso Vittorio Emanuele II, 349). La prima domanda di brevetto riguarda un procedimento per l’ottenimento di prodotti (ossigeno, acqua, monossido di carbonio, ammoniaca, fertilizzanti azotati e biomassa edibile) utili al sostentamento di missioni spaziali permanenti su Marte mediante utilizzo di risorse reperibili in situ. La seconda si riferisce ad un procedimento di fabbricazione di elementi per strutture abitative e/o industriali sul suolo lunare, marziano e/o di asteroide.

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