In Italia sono circa 2-3 mila l’anno i ritocchi intimi motivati dall’estetica, dai 500 ai mille quelli funzionali (riduzione del canale vaginale). L’intervento piu’ gettonato e’ quello della riduzione delle piccole labbra (labioplastica riduttiva) che ha un costo compreso fra i 3 e i 5 mila euro, seguito dall’incremento delle grandi labbra, dalla riduzione o aumento del ‘monte di venere’ e dalla perineoplastica (cioe’ la ricostruzione dell’introito vaginale).

Mentre risulta definitivamente tramontata la ‘plastica del punto G’, “che ormai non si fa quasi piu'”, sottolinea Littara. L’eta’ delle pazienti che fanno ricorso al sex design per motivi ‘cosmetici’? “La fascia dai 30 ai 45 anni e’ la piu’ presente, ma il trend e’ in diminuzione. E alle porte del chirurgo bussano sempre piu’ ventenni”, assicura l’esperto. Non mancano le mamme, messe a dura prova da piu’ parti e spesso alle prese con i ‘postumi’ dell’episiotomia (incisione chirurgica che si fa per allargare il canale e favorire il passaggio del bebe’). “C’e’ chi chiede l’operazione per ripristinare il piacere perduto e chi lo fa per pura estetica, chi ha archiviato relazioni durate anni e vuole tornare perfetta per rimettersi in gioco con una nuova storia”, elenca il chirurgo. Ogni anno aumentano le richieste, nonostante la crisi. “Si viaggia al ritmo di un +10% l’anno, probabilmente anche un + 20%”, calcola Littara.

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