La sonda Voyager 2 sta entrando nello spazio interstellare e la Nasa le ha inviato i comandi che permetteranno alla sonda, in viaggio da 34 anni, di ridurre la quantita’ di energia richiesta per funzionare oltre il sistema solare. Lanciata nel 1977, Voyager 2, come la gemella Voyager 1, e’ munita di sei coppie di propulsori che controllano il loro movimento che comprendono tre coppie di propulsori principali e tre ridondanti.

Voyager 1 e’ passata ai propulsori secondari gia’ nel 2004. Passare alla coppia di propulsori ridondanti permettera’ adesso agli esperti della Nasa di spegnere il dispositivo che riscalda le coppie di propulsori principali e cio’ fara’ risparmiare alla sonda circa 12 watt di potenza elettrica. Riducendo i suoi consumi energetici, sottolinea la Nasa, la sonda potra’ continuare a funzionare per un altro decennio, anche se la sua potenza disponibile continuera’ a diminuire. Voyager 2 e’ si trova attualmente a circa 14 miliardi di chilometri dalla Terra, nello strato piu’ esterno della eliosfera, la zona in cui il vento solare emanato dal Sole e’ rallentato dalla pressione del gas interstellare.

 

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