GIUGLIANO – Nella nuova gestione dei rifiuti in Campania si va verso la costruzione del termovalorizzatore a Giugliano a nord di Napoli. Pronte le proteste: sul sito internet del laboratorio occupato “Insurgentia” si legge: “Nello scellerato piano rifiuti della Regione Campania e’ prevista la costruzione di un inceneritore a Giugliano nella zona di Taverna del Re per bruciare le pericolosissime ecoballe non a norma che da decenni stanno devastando quel territorio a causa del percolato che penetra nel terreno. Gli inceneritori sono delle macchine di morte.

Emettono nell’aria diossine e polveri sottili che ricadono sul terreno e la avvelenano. Il raggio di emissione delle diossine di un inceneritore e’ di 15 Km dal luogo in cui viene costruito. Il Comune di Napoli si trova a soli 11 Km in linea d’aria da dove la Regione Campania vuole costruire l’ennesimo inceneritore”. Fissate quindi per il 24 e 25 marzo le giornate di mobilitazione ed informazione contro l’inceneritore.

 

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