Con alcuni giorni di anticipo rispetto alla fine dell’anno, il termovalorizzatore di Acerra, il 23 dicembre, ha superato l’obiettivo annuale delle 600 mila tonnellate di rifiuti conferite, corrispondenti alla capacita’ nominale dell’impianto. Contestualmente sono stati immessi in rete 538 milioni di kilowattora di energia elettrica, pari al fabbisogno annuo di circa 200 mila famiglie, evitando cosi’ il consumo di 100 mila tonnellate di petrolio.

Lo rende noto, con un comunicato, la societa’ A2A. Confermate – evidenzia – ”le ottime performance anche dal punto di vista ambientale: i dati delle emissioni in atmosfera, infatti, hanno fatto registrare valori ampiamente al di sotto dei limiti imposti dalle normative europee e anche di quelli piu’ stringenti fissati dall’ Autorizzazione Integrata Ambientale che regolamenta il sito di Acerra”. A due anni dall’avvio della gestione industriale del termovalorizzatore da parte di Partenope Ambiente, ”l’impegno e le professionalita’ del personale impiegato ad Acerra e le proficue sinergie instaurate con la Protezione Civile e le Istituzioni locali, hanno permesso il raggiungimento della piena efficienza dell’impianto”. Nel corso dell’anno Partenope Ambiente ha anche aperto le porte dell’impianto ad associazioni ambientaliste e comitati civici locali, ”avviando importanti momenti di dialogo e di reciproco ascolto che continueranno anche nel 2012”. Inoltre, grazie al ‘progetto scuole’ del Gruppo A2A, il termovalorizzatore e’ stato visitato da molti studenti ”che hanno avuto la possibilita’ di conoscere il funzionamento dell’impianto attraverso le spiegazioni di tecnici specializzati”.

 

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