NAPOLI – E’ appena partito il corteo del Napoli Made in Pride 2012. Cinque carri, il primo quello di I-Ken, associazione organizzatrice presieduta da Carlo Cremona. E poi bandiere arcobaleno, striscioni colorati, drag queen e tanti giovani. Lo slogan scelto quest’anno è ‘Amare, volare, sposare’ per rivendicare, come spiega Cremona, “il diritto delle coppie lgbtqi di vivere come tutti gli altri”. “Sosteneteli, aiutateli, accettateli”. Lucia ha 70 anni e tra le mani un cartello: “Etero o gay sono figli miei”.

“Ne ho cinque – racconta – e uno di loro, il secondo, è gay”. Si chiama Marco, continua, e “da 19 anni ha una storia con Carlo”. “Una coppia molto unita – sottolinea – una relazione, la loro, stabile”. “Mi piange il cuore quando sento di ragazzi trattati male perché omosessuali – afferma – Alle loro mamme dico di stare vicino ai propri figli, senza avere paura”.

 

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