A rischio i servizi di manutenzione e di conduzione degli impianti termici e di trattamento aria dei piu’ importanti ospedali di Napoli, tra gli altri, Pellegrini, Ascalesi, Loreto Mare, Loreto Crispi, San Paolo, Don Bosco. E l’allarme lanciato dalla Fiom Napoli, che condanna le “decisioni arbitrarie, sbagliate ed incomprensibili” messe in atto dal commissario straordinario dell’Asl Napoli 1, Mario Vasco. “Il commissario straordinario – scrive in una nota la Fiom Napoli – nei giorni scorsi ha deciso che i servizi di manutenzione e di conduzione degli impianti termici e del trattamento aria non devono piu’ essere effettuati dall’Ati Siram-Graded, presso i quali sono impiegati circa 50 addetti”. “Attivita’ essenziali – commenta la Federazione – per il funzionamento dei presidi Ospedalieri, in quanto necessarie, al funzionamento delle sale operatorie, dei reparti di rianimazione e delle centrali di sterilizzazione. In base a non chiari motivi, il Commissario Straordinario, ha deciso che dette attivita’, svolte dalle Societa’ in regime di proroga, devono essere effettuate da altro personale”, aggiunge il sindacato delle tute blu partenopee. “La Fiom – conclude – giudica la decisione del Commissario Straordinario arbitraria, sbagliata ed incomprensibile, ed ha chiesto alla Prefettura di Napoli di attivare un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati (Asl Napoli 1, l’Ati Siram-Graded, la Regione Campania ed il Comune di Napoli) al fine di ricomporre la vertenza e di individuare le soluzioni piu’ idonee per garantire la continuita’ del servizio e per salvaguardare i livelli occupazionali”.

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