NAPOLI – Cresce la fiducia dei napoletani nei confronti del Comune di Napoli e dell’Asia, l’azienda speciale di igiene urbana in seguito all’ampliamento della raccolta differenziata ‘porta a porta’. Lo rivela un’indagine condotta dalla facolta’ di Sociologia dell’universita’ Federico II tra i cittadini dei sei quartieri nei quali il servizio e’ gia’ attivo.

Il 47,3% del campione si dice infatti soddisfatto dell’azione messa in campo dall’amministrazione (contro il 29,3% del 2010) e il 53,3% guarda di buon occhio il lavoro degli operatori dell’Asia (51,3% nel 2010). Un trend che coinvolge anche le aziende che si occupano del riciclo dei materiali, per le quali la fiducia degli utenti sale dal 35,1% al 44,8%. Il 77,8% degli intervistati e’ complessivamente soddisfatto del servizio (+8%), anche se restano alcuni punti da migliorare, come fa notare il responsabile scientifico dell’indagine, Stefano Consiglio. Solo un cittadino su quattro, infatti, promuove a pieni voti la pulizia dei contenitori (27,9% un anno fa), il 64% la procedura di consegna dei sacchetti (a fronte del 65%) e il 65% la puntualita’ del ritiro, l’8% in meno rispetto al al 2010. Dallo studio emerge inoltre l’importanza dei controlli, che sono fondamentali per il 98% del campione, e delle multe per coloro che non hanno una condotta corretta (85%). Per il vicesindaco con delega all’Ambiente, Tommaso Sodano, i dati dimostrano comunque che “i sacrifici compiuti premiano e che bisogna proseguire su questa strada, ampliando la differenziata porta a porta a 350mila abitanti entro giugno e raggiungendo quota 500mila a fine 2012”. Per il presidente di Asia, Raffaele Del Giudice, il risultato e’ “frutto del lavoro di squadra degli ultimi mesi, che ha coinvolto anche i cittadini”. La ricerca infatti tiene conto dei progetti avviati dal Comune con il contributo della cooperativa Ermeco e del dipartimento Ricerche e progetti del Wwf, in particolare sul cosiddetto ‘modello partecipato’ che ha dato buoni risultati nel quartiere di Scampia e che ha portato alla firma di un protocollo d’intesa tra associazioni, Comune e Asia.

 

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