“Oggi si mette una pietra miliare per risolvere una volta per tutte il problema rifiuti in Campania”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, che oggi presiede la seduta in cui si discute l’approvazione del piano regionale dei rifiuti.

“Attendiamo questo piano da vent’anni, mi auguro tutto vada per il verso giusto per poterlo mandare subito a Bruxelles. Sappiamo che, se non dovessimo approvarlo oggi, incorreremmo in sanzioni forti e penalizzanti per la nostra Regione e in questo settore abbiamo gia’ pagato tanto, e’ una cosa che dobbiamo evitare”, aggiunge Romano, ricordando che oggi scade la proroga concessa dalla Commissione europea all’Italia. Nel piano regionale sono previsti tre inceneritori, quelli di Acerra (gia’ funzionante), di Salerno e di Napoli Est, piu’ l’impianto di Giugliano che, spiega Romano, “dovrebbe prevedere solo lo smaltimento delle ecoballe depositate sul territorio regionale e, in particolare, nell’area tra Giugliano e Villa Literno”. Sull’impianto di Napoli Est c’e’ il ‘no’ del Comune guidato dal sindaco Luigi de Magistris: “Ognuno deve assumersi le proprie responsabilita’ rispetto alle azioni che mette in campo”, sottolinea Romano. “Oggi c’e’ un piano che detta le linee guida generali, se qualcuno vuole mettere in campo ulteriori difficolta’ si prendera’ la responsabilita’ di tutto cio'”, conclude.

 

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