Dopo piazza Dante e’ la volta di via Pignasecca. Ritorna la questione della task force comunale a Napoli contro i venditori ambulanti, che secondo l’ordinanza della vecchia amministrazione, ripescata da alcune settimane da quella nuova, dovrebbero essere spostati da piazza Montesanto a piazza Pignasecca.

I 40 posti destinati alla vendita al dettaglio, occupati da interi nuclei familiari, potrebbero lasciare per sempre il largo davanti alla Stazione della Cumana, dove su bancarelle espongono la frutta, biancheria e merce varia. Ritorna dunque la storia delle carte non regolari, di permessi scaduti. Al loro fianco e’ sceso un sindacato, Confaziende, rappresentato da Maurizio Murolo, che ha spiegato la preoccupazione degli esercenti: “Il consiglio circoscrizionale ha discusso proprio di questo: quando furono fatti i lavori alla stazione cumana – ha continuato Murolo – si diceca che a lavori terminati, gli ambulanti dovevano andare via da quell’area, poi sono rimasti sempre li’. Ora va bene se viene fatta valere l’ordinanza vecchia, ma ci vanno tutti sulla piazza Pignasecca?” Si chiedono anche i residenti e commercianti fissi di quell’angolo di strada, preoccupati di subire un danno al loro lavoro quotidiano e la caos che si potrebbe scatenare nel quartiere. “Stiamo qui da anni e anni anche noi, non possono toglierci all’improvviso”, si lamentano gli “abusivi”, che non si sentono tali, perche’ nessuno della precedente amministrazione li ha mai cercati e spiegato che i permessi bisogna rinnovarli e pagarli.

 

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